Genova – Sono state le foto dei loro profili Facebook a tradire i due baby rapinatori, da poco maggiorenni, che derubavano giovanissimi fermandoli per strada con minacce di violenza.
I due, un ragazzo ed una ragazza, studenti di un istituto genovese, sono stati riconosciuti sul treno da una delle loro vittime che è riuscita a fotografarli con lo smartphone e a risalire ai loro nomi cercando le loro foto su Internet. La ragazza è risalita alle loro identità ed ha segnalato alle forze dell’ordine quanto aveva scoperto e facendo di fatto arrestare i due.
I giovani baby rapinatori avrebbero messo a segno almeno due colpi ma le forze dell’ordine stanno mostrando le loro foto segnaletiche alle vittime di altre aggressioni nella convinzione che possano riconoscerli anche loro.
Il primo colpo attribuito alla coppia è quello ai danni di un ragazzo di 15 anni fermato in via San Bartolomeo del Fossato, a Sampierdarena. I due lo avrebbero convinto a consegnare lo smartphone ultimo modello, sotto la minaccia di essere aggredito e picchiato.
Pochi giorni dopo la coppia avrebbe assalito un giovane sul lungomare di Pegli, strappandogli la catenina d’oro e aggredendo la fidanzata intervenuta per aiutarlo.
Poche settimane dopo una delle vittime avrebbe incrociato nuovamente i due rapinatori su un treno e con lo smartphone è riuscita a fotografarli fornendo una “pista” alle forze dell’ordine.
Se i due venissero riconosciuti colpevoli, rischiano una pesante condanna.