Genova – Proseguono gli appuntamenti nell’ambito della mostra Pop Microspy al Museo di Storia Naturale G. Doria: oggi giovedì 14 marzo alle ore 17.30 si terrà la conferenza “Mille e una molecola: storia a colori di un pezzo di vetro”, che vedrà la partecipazione in qualità di relatore di Alberto Diaspro.
Attraverso la luce dell’arcobaleno e dei semplici pezzi di vetro verranno indagate le più piccole parti del DNA umano e del nostro corpo, dai centimetri dei nostri tessuti e organi fino al decimo di millimetro e oltre quello che i nostri occhi possono vedere.
Attraverso l’utilizzo di microscopi ottici, verrà narrata la storia degli esseri viventi visti con gli occhi più nanotecnologici di cui l’uomo possa oggi disporre: questi strumenti permettono infatti di trasformare la nostra vista per osservare DNA e proteine in maniera diretta, fornendo un quadro completo dell’organismo che si sta studiando.
A raccontare tutto ciò sarà Alberto Diaspro, deputy director, direttore di Nanofisica e del Nikon Imaging Center all’IIT, Accademico dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere e Professore Ordinario di Fisica applicata al Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova.
Figura di riferimento nel settore delle nanotecnologie, il suo gruppo di ricerca è leader mondiale in nanoscopia ottica e biofisica alla nanoscala ed ha ricevuto l’Emily M. Gray Award per i “significativi contributi internazionali alla formazione in biofisica”.