Genova – Si è aperta alla grande la prima serata del Balena Festival, il festival dedicato alla musica indie che animerà le serate genovesi fino a sabato 27 aprile.
Nonostante la pioggia, in tantissimi si sono ritrovati sotto al tendone di piazza delle Feste, al Porto Antico, per Sorrowland, Franco126, Jesse The Faccio e Le Astronavi.
La serata si è aperta sul second stage con Le Astronavi, l’artista genovese ha scaldato il pubblico prima di cedere il passo, sul palco principale, ai Sorrowland.
Il collettivo artistico, formato da Osore, Gino Tremila e Giovanni Vipra, ha portato sul palco l’energia e la carica che contraddistingue il trio, in grado di collocarsi musicalmente in una zona di influenze emo, trap e noise con riflessi all’elettronica europea.
Il gruppo ha presentato i brani del loro primo Ep “Buone Maniere per giovani predatori”, tra cui spiccano “Cattedrale” e “Facebook”.
Dal main stage si salta, in tutti i sensi, sul second stage per Jesse the Faccio.
L’artista padovano, abile nel miscelare Lo-Fi e cantautorato di stampo americano, accompagnato dalla band ha poposto i suoi brani prima dell’attesissimo arrivo di Franco126, chiamato sul palco a gran voce dal pubblico.
L’artista romano immerge il pubblico nell’atmosfera della sua Stanza Singola, il suo disco solista.
Poesie in musica per Franco, al secolo Federico Bertollini, capace di guardare ai grandi artisti della musica italiana come Califano e Dalla, traendo ispirazione per le sue composizioni.
Ad annunciare l’arrivo sul palco del 27enne ci pensa “Minuetto” di Mia Martini, cantanto a gran voce quasi si trattasse di un karaoke collettivo.
Poi il boato e via una canzone dietro l’altra: “Fa lo stesso”, “Brioschi”, “Noccioline” e le sue tre bire, con il rimarcato accento romano, solo per citarne alcune.
A chiudere il concerto “Frigobar” prima di salutare il pubblico e uscire.
Questa sera si continua e nel giorno della Liberazone saliranno sul palco di piazza delle Feste il cantautore milanese Edda, e La Rappresentante di Lista, accompagnati dai giovani talenti genovesi Followtheriver e Misentotale.
Edda porterà sul palco una carriera iniziata alla fine degli anni ’80, quando era la voce dei Ritmo Tribale. Nel 2009 il primo lavoro “Semper Biot”, una sorta di diario intimo che vede numerosi ospiti come Mauro Pagani al violino e che riscuote la stima di artisti come Vinicio Capossela e Manuel Agnelli.
Dal primo esordio, Edda lavora ad altri quattro dischi. Nel febbraio di quest’anno esce “Fru Fru”, il quinto album in studio; un lavoro maturo descritto come un lungo flusso di coscienza che travolte, andando a costruire il mondo dell’artista.
A proposito, Edda racconta: “Nel disco non ci sono personaggi, ci sono io, non parlo di temi specifici: passo di palo in frasca seguendo l’istinto”.
La Rappresentante di Lista, band nata nel 2011 dall’incontro della cantante Veronica Lucchesi e del chitarrista Dario Mangiaracina, è un progetto all’interno del quale convivono scrittura, teatro e musica per fondersi, soprattutto dal vivo, in una sorta di rituale.
Sul palco, oltre ai pezzi degli album “(Per la) Via di Casa e Bu Bu Sad, saranno presentati anche i brani dell’ultimo lavoro in studio “Go Go Diva”, un disco che, come spiegato dagli stessi La Rappresentante di Lista, è un “desiderio, un impulso che ha coinvolto tutti gli organi di questo corpo”.