Genova – Si riuniranno in assemblea-presidio, davanti ai cancelli dei varchi portuali, impedendo l’accesso, e poi muoveranno verso il centro cittadino in corteo. Giornata di sciopero e mobilitazione per i lavoratori del Porto che protestano contro il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro e per ottenere maggiore attenzione ai temi della sicurezza e del rispetto delle norme del Lavoro.

Intorno alle 10 i lavoratori del Porto di Genova si riuniranno in corteo e dal varco di Ponte Etiopia, in via Lungomare Canepa, muoveranno verso palazzo San Giorgio, nella zona di Caricamento, per manifestare sotto la sede dell’Autorità Portuale.
Una manifestazione che rischia di paralizzare l’asse viario che collega il ponente con il centro, anche se l’orario, più avanzato nella mattinata, potrebbe evitare che si formi una vera e propria “paralisi”.

Le richieste sono quelle che vengono portate avanti da mesi: il rinnovo del contratto nazionale, più risorse per la formazione e sicurezza e rispetto delle norme in tema di lavoro.
Richieste che sembrano inascoltate dalla controparte che ancora non siede al tavolo della trattativa.