Genova ricorda la tragedia di ponte Morandi ad un anno di distanza da quel terribile 14 agosto 2018 quando, alle 11,36 in punto, il ponte di Brooklin, come tutti i genovesi conoscevano il viadotto, ha ceduto di schianto per cause ancora oggi sconosciute e ha ucciso 43 persone e lasciato senza casa centinaia di famiglie.

Una tragedia avvenuta in un giorno particolare, con un forte temporale in atto, e che – contrariamente a quanto si potrebbe pensare – non ha molti video che ritraggono il momento del crollo. Al momento, le immagini in possesso degli inquirenti, sono sostanzialmente “poche”.

Genova commemora i morti, ricorda la tragedia, rivive quella tragica giornata e quelle che l’hanno seguita, con una città divisa sostanzialmente in due e che ha dovuto rimboccarsi le maniche e risollevarsi giorno per giorno ma che, ad un anno di distanza dal disastro non sa ancora chi è il “colpevole”.

Gli indagati sono decine, 75 secondo gli ultimi calcoli, ma le indagini sono ancora lontano dall’essere concluse e ancora non è chiara nemmeno l’ipotesi investigativa più “probabile”.
Cedimento per deterioramento, per incuria nella manutenzione? I genovesi e gli italiani tutti ancora attendono di sapere quale sia la verità, almeno quella processuale.