coniglie fagiani in casaGenova – Allevava in un appartamento di via Redipuglia, a Sturla-Quarto, fagiani e conigli ma è stato sanzionato “solo” per non averne dato comunicazione alla ASL competente.
Sconcerto per gli abitanti del palazzo dove sono intervenuti gli agenti della polizia locale chiamati proprio dagli inquilini dello stabile che vedevano da tempo gabbie di ogni tipo e dimensione sul terrazzo e persino all’interno dell’abitazione di un condomino.
Nelle gabbie si notava la presenza di numerosi animali anche di grosse dimensioni.

All’arrivo della polizia locale, una visita preannunciata al proprietario di casa, all’interno dell’abitazione-allevamento non c’era nessuno e visto che gli agenti disponevano di una autorizzazione all’ingresso per ispezionare lo stabile, hanno chiamato i vigili del fuoco che hanno provveduto a forzare la porta di ingresso per consentire l’accesso.

All’interno gli agenti hanno trovato, oltre che otto fagiani custoditi in cinque gabbie metalliche poste sul terrazzo, undici conigli, detenuti in sei gabbie all’interno del locale cucina.
Il medico veterinario chiamato dagli agenti ha comunque certificato la buona salute e il non maltrattamento degli animali.

Il proprietario degli animali, arrivato sul posto successivamente, è stato sanzionato per l’omessa dichiarazione di detenzione alla ASL e per le modalità di detenzione, come previsto dagli articoli 11 e 37 del Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città.

Tra lo sconcerto dei residenti nel palazzo, però, le forze dell’ordine hanno sequestrato gli animali lasciandoli però in custodia al proprietario con la formula della “custodia giudiziale custodia”, in attesa di ulteriori disposizioni da parte dei medici competenti di ASL e del comune di Genova, nonché del pubblico ministero.
I condomini speravano che la forza pubblica provvedesse allo sgombero di una simile quantità di animali che, sebbene “non maltrattati” certo non possono vivere all’interno di un appartamento in uno stabile cittadino.