Genova – La notte di Halloween è passata e con lei gli eccessi che ormai da tempo vengono tollerati nel centro storico, quasi si trattasse di una sorta di “terra di nessuno”.
Urla, schiamazzi e sporcizia di ogni genere lasciata nei vicoli, nei portoni, sui monumenti.
I residenti hanno trascorso un’altra notte “infernale” e la protesta monta inesorabile tra accuse alla polizia locale di non essere altrettanto dura con chi frequenta di notte i vicoli come di giorno le strade del centro cittadino e i richiami a tanti politici che in campagna elettorale si erano spesi molto sul territorio ma oggi sono “spariti”.

I residenti sono ormai al limite della sopportazione e già si parla di una maxi manifestazione di protesta come quella che, nel 1992, vide uniti commercianti e abitanti di via Canneto il lungo e via Canneto il corto.
Saracinesche abbassate e corteo di protesta sino alla Prefettura dove ci fu un incontro che portò ad una pattuglia di polizia fissa in zona e la “soluzione” del problema.

“Abbiamo avuto tante promesse – protestano i residenti del centro storico – e ora vogliamo i fatti. E’ inutile avere il triplo degli agenti di polizia locale se poi, alla sera, nei vicoli non si vede una divisa. Eppure di multe ce ne sarebbero da fare a migliaia. O si vuole o non si vuole. Chi ha fatto promesse le mantenga o ci rivedremo alle prossime elezioni”.

Il tam tam del centro storico è partito. Nelle zone della Movida non c’è più dubbio: si va verso una maxi protesta che farà molto parlare.