Genova – Si fa sempre più insistente la “voce” secondo cui il premier Giuseppe Conte potrebbe essere nel capoluogo ligure, domani 28 aprile, per la posa dell’ultima trave del Ponte per Genova, finanziato dal Governo centrale.
La partecipazione del presidente del Consiglio non è ancora data per “ufficiale” ma i preparativi sono in corso da diverse ore e nei giorni scorsi si era parlato sempre più insistentemente della sua presenza a Genova in occasione della fase importante della costruzione.
La trave che collegherà la pila 11 con la pila 12 è infatti l’ultima a completare l’impalcato su cui correrà il nuovo tratto autostradale che andrà a sostituire quello crollato con il ponte Morandi, uccidendo 43 persone che ancora attendono Verità e Giustizia a quasi due anni dalla tragedia.

Il premier potrebbe arrivare in mattinata, in tempo per assistere all’ultima fase dell’operazione di sollevamento e posa della campata.
La posa avrebbe dovuto essere completata entro il 25 aprile secondo l’ultimo annuncio del sindaco Marco Bucci, già in notevole ritardo rispetto ai primi programmi che fissavano a dicembre 2019 la posa dell’ultimo tratto del nuovo ponte.
Fortunatamente si è lavorato in sicurezza e con il massimo rigore e se anche i tempi annunciati sono stati ripetutamente smentiti, come ben raccontato dal quotidiano genovese Il Secolo XIX in questo articolo