coronavirus provetta

Genova – Altri 269 nuovi contagi e a Genova entreranno in vigore nuovi provvedimenti di emergenza per fare fronte all’emergenza coronavirus ormai evidente.
Il provvedimento entrerà in vigore dalle ore 12 di domani, giovedì 15 ottobre, e rimarrà in vigore per 29 giorni (decadendo in contemporanea con l’ultimo Dpcm del governo). Si tratta di una ordinanza firmata questa sera dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti d’intesa con il Comune e con il ministero della Salute.

“L’ordinanza – spiega Toti – prevede alcune misure che vanno ad aggiungersi a quelle previste dal Dpcm e condivise con il ministro della Salute, con cui ho parlato a lungo oggi pomeriggio. Si tratta di misure non particolarmente gravose rispetto al Dpcm, ma che riteniamo possano essere utili a drenare ulteriormente il contagio, che si concentra soprattutto nell’area della Città metropolitana di Genova”.

In merito ai dati odierni, il governatore ha osservato che “ai tamponi molecolari, che oggi sono quasi 4mila, bisogna aggiungere circa 1500 tamponi antigenici rapidi effettuati solo dalla Asl 3 che sta lavorando per aprire un ulteriore punto analogo all’ambulatorio della Commenda anche nel ponente cittadino.

Queste le misure straordinarie prese con l’ordinanza:

In tutta la città:

· Chiusura totale delle attività di vendita al dettaglio e/o somministrazione di alimenti e bevande effettuate mediante apparecchi automatici in appositi locali ad esse adibiti in modo esclusivo o prevalente. L’attività è inibita in tale modalità per qualsiasi genere merceologico;

· Chiusura notturna (dalle 21 alle 8 del giorno successivo) degli esercizi di vicinato alimentare, degli artigiani alimentari, delle medie e grandi strutture di vendita di alimentari. Possono restare aperte anche in tale fascia oraria le attività di cui sopra in cui sia garantito che non vengano vendute bevande alcoliche in qualsiasi forma e di qualsiasi gradazione. È comunque sempre ammessa la vendita tramite consegna al domicilio.

· Divieto manifestazioni pubbliche e private (escluse fiere e mercati)

· Chiusura sale gioco e sale scommesse

In precise zone (come dall’ordinanza che sarà pubblicata nelle prossime ore):
· Divieto assoluto di assembramento (sosta in forma statica di due o più persone)
· Chiusura circoli ludico-ricreativi