Nella foto, l’ILVA di Cornigliano

Genova – Tanta paura ma per fortuna nessun ferito nel crollo di una torre faro di 18 metri di altezza, precipitata questa notte all’intento dello stabilimento ex Ilva di Cornigliano.

A rendere noto l’accaduto sono stati i sindacati Fiom Cgil di Genova che, tramite un comunicato hanno chiesto l’intervento dell’azienda per migliorare le condizioni di sicurezza nei cantieri.

“Stanotte presso la banchina GTR a Genova – scrivono i sindacati – è crollata una ‘torre faro’ di circa 18 metri. Un fatto gravissimo e solo per caso non sono stati travolti dei lavoratori. Il fatto è stato denunciato alle autorità competenti che di fronte alle incapacità aziendali debbono intervenire. Senza investimenti, senza manutenzione si rischiano ogni giorno incidenti. E’ obbligo del datore di lavoro (D.lgs81/2008 e D.lgs 106/2009) garantire la sicurezza degli impianti e dei lavoratori. Ma Arcelor Mittal con la complicità del Governo pensa ad altro da troppo tempo”.

Ancora: “Si sono persi anni per investire e rilanciare l’ex Ilva e se ne rischiano ancora perché non bastano gli annunci societari per risolvere gli enormi problemi creati da gestioni sbagliate del Governo e di Mittal. Basta propaganda per gestire gli impianti siderurgici: servono fatti e non ministri e amministratori delegati che fanno pubblicità”.