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Genova – Raffica di controlli nei circoli e nelle associazioni e multe salate, sino a 400 euro a chi viene sorpreso a violare le normative anti covid.
E’ allarmante il bilancio degli ultimi giorni di controlli a Genova per il rispetto delle regole di precauzione per difendersi dal coronavirus. La polizia locale ha scoperto circoli e associazioni dove si giocava a carte anche di notte e in violazione del coprifuoco imposto dal sindaco Bucci e decine di persone sono state multate per essere state trovate fuori casa in orari “proibiti” o perchè non indossavano le mascherine o, ancora, perché le indossavano in modo errato (tenendo scoperto il naso o abbassate).
Per due circoli di Pegli e Albaro sono scattati anche provvedimenti di chiusura ma la “sensazione” di una diffusa indisciplina è palpabile e preoccupa molto chi sta affrontando la seconda ondata della pandemia e già si prepara alla terza, prevista con sempre maggiore certezza per il periodo post Natalizio.

Nessuno degli appelli delle istituzioni viene ascoltato fino in fondo e cresce il numero degli “scettici” e dei “disobbedienti”, alimentato da confusione delle informazioni date ai Cittadini, notizie false sul miglioramento delle condizioni generali di emergenza e persino fake news su presunti complotti politici per “tenere progionieri i cittadini”.
Tutti comportamenti punibili per Legge con gravi sanzioni che, però, nessuno ancora sembra interessato a prendere, ad iniziare da un vero controllo di quanto diffuso sui Social e che configura spesso veri e propri reati penali.

Le conseguenze, purtroppo, potrebbero essere pesantissimi, a cominciare da una prevista nuova ondata di contagi con l’inizio del prossimo anno, effetto di un generale “abbassamento della guardia” da parte di chi potrebbe vivere una vita più o meno normale, nel rispetto delle regole su distanziamento e uso delle mascherine e limitazione degli spostamenti, e invece si comporta in modo irresponsabile.