Tribunale di Savona

Savona – E’ finita in Tribunale la vicenda denunciata da Flaica-Cub Savona e che vedrebbe coinvolta una lavoratrice dipendente dei supermercati Coop Liguria alle prese con un complesso caso che ancora deve vedere la parola “fine” e come tale va considerato.
Secondo il sindacato, infatti ci sarebbe una lavoratrice con diversi anni di anzianità, che dopo essere stata colpita da una patologia al rachide, sarebbe stata sottoposta ad una visita medico legale che, accogliendo la descrizione dell’attività lavorativa fornita dall’azienda negherebbe – il condizionale è d’obbligo visto che il caso è tutt’altro che chiarito – rischi per la movimentazione manuale dei carichi concludendosi con un giudizio di idoneità al lavoro senza alcuna prescrizione.

Sempre secondo Flaica-Cub di Savona la lavoratrice, dopo alcuni mesi di lavoro, avrebbe visto precipitare nuovamente la sua situazione di salute, finendo con il dover essere sottoposta ad intervento chirurgico.
La donna, al rientro dalla convalescenza, sarebbe stata sottoposta a nuovo giudizio di idoneità che avrebbe valutato, sempre sulla base del medesimo ragionamento precedente, la dipendente idonea senza alcuna limitazione.

Stando alla versione del sindacato però, a questo punto la lavoratrice avrebbe deciso di non non accettare la decisione e non accettare di lasciarci definitivamente la salute, o di doversi licenziare, e avrebbe impugnato il giudizio di fronte all’ASL, che lo avrebbe modificato definendo precise prescrizioni alla movimentazione di pesi.

Sempre secondo la denuncia del sindacato – ancora oggetto di verifica e chiarimento Coop Liguria avrebbe comunicato una sospensione della lavoratrice per ben 18 mesi senza stipendio, poiché in nessuno dei suoi super o iper mercati, da Arenzano a Ventimiglia, ci sarebbero posti disponibili con le caratteristiche imposte dalla Commissione ASL.

La donna si sarebbe rivolta al Giudice del Lavoro di Savona, assistita dalle avvocate del foro di Savona Rita Lasagna e Claudia Campagnoli, che, in data 23 dicembre, ha emesso un provvedimento d’urgenza che impone a COOP Liguria la reintegrazione immediata della lavoratrice nelle sue precedenti mansioni e nel pieno rispetto del giudizio emesso dall’ASL.