Regione Liguria

Genova – La Regione Liguria crea le “strutture di missione” per aiutare gli assessorati nel loro lavoro e divampano le polemiche, avviate da Ferruccio Sansa, capogruppo dell’omonima formazione politica all’opposizione in consiglio regionale.

“Sottosegretari mimetizzati da tecnici – denuncia Sansa – altre poltrone da 123mila euro”.

Secondo la denuncia del capogruppo di opposizione, infatti “da un giorno all’altro e senza consultare nessuno, sono nate le strutture di missione. In pratica, una nuova ramificazione del potere regionale direttamente nelle mani del Presidente. È scritto nell’emendamento piombato nei giorni scorsi in pieno Consiglio Regionale, senza che fosse stato annunciato (pare nemmeno alla maggioranza di centrodestra)”

“Insomma, queste strutture di missione rischiano di essere degli assessori o dei sottosegretari sotto mentite spoglie – spiega ancora Sansa – Pescati all’esterno. Con un ulteriore costo per le casse pubbliche: i responsabili di missione costeranno almeno 123.289 euro l’anno per missione. Altre spese che arrivano dopo gli 863mila euro di aumenti per le spese dello staff della Giunta. Dopo i milioni di euro spesi in più per la duplicazione delle poltrone di assessori e consiglieri”.

“È un’ulteriore dichiarazione di resa della politica e della Regione: non bastano gli assessori (anche perché Toti ha tenuto per sé due assessorati chiave e non riesce a gestirli), non bastano nemmeno i dirigenti regionali già in servizio e nemmeno i già troppi consulenti esterni. Ora arrivano altre figure, altre poltrone, altri sprechi. E il potere di Toti mette radici ancora più profonde e sempre meno controllabili”, conclude Sansa.