Renzo Piano vaccino coronavirus

Genova – Non si dovrebbe consumare alcolici prima e dopo la somministrazione del vaccino anti coronavirus. A mettere in allarme chi deve sottoporsi alla vaccinazione anti covid è la Società Italiana di Alcologia che sottolinea gli effetti negativi del consumo di alcolici sul sistema immunitario e, in particolare, sulla stessa efficacia del vaccino.

Alla luce di quanto riportato dalle autorità sanitarie russe sul rapporto Alcol ed efficacia vaccinazione anti-Covid 19 (Sputnik V) dove si consiglia astensione alcolica nei 15 giorni precedenti e nei 42 giorni successivi prima e dopo la somministrazione del vaccino, la Società Italiana di Alcologia ribadisce quanto già affermato nelle raccomandazioni pubblicate sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS – Epicentro) nel Maggio 2020 a cura del Prof. Emanuele Scafato (Direttore Osservatorio Alcol – ISS).
Lo stretto rapporto assunzione di alcolici e vaccini anti-covid 19 è ancora sotto studio, tuttavia numerose evidenze scientifiche ci dimostrano come l’etanolo presente in tutti i tipi di bevande alcoliche interferisca con forza sul sistema immunitario.
Tale interferenza è stata già dimostrata per altri vaccini (per esempio quello anti-influenzale) con riduzione dell’efficacia.
Inoltre, è noto che anche per consumi lievi-moderati di alcolici, sia l’attività innata che acquisita del sistema immunitaria si riduca. Si riduce anche la capacità di presentazione antigenica (cioè la capacità di esporre il bersaglio da colpire da parte del sistema immunitario).
In considerazione della fondamentale importanza che i vaccini sino ad ora utilizzati possano funzionare al meglio delle loro possibilità e in considerazione che nel nostro paese circa 36 milioni di Italiani consumano alcol (circa 12 milioni tutti i giorni) per PRUDENZA è bene dare l’indicazione che in prossimità della vaccinazione ci si astenga dal consumare alcol. Comunque non superare mai i dosaggi “a basso rischio” (una unità per la donna e 1-2 per l’uomo). L’astensione è l’unico comportamento privo di rischi.
È un doveroso atto di prudenza in un periodo dove è decisivo ridurre il devastante impatto della pandemia. Una doverosa scelta da parte di tutti i cittadini.
Per approfondimenti alcol e Covid-19 consultare pagina Epicentro-ISS (Prof. Emanuele Scafato).