Genova – E’ stato un fine settimana difficile quello della rete autostradale ligure nel primo week end senza limitazioni agli spostamenti nelle aree di fascia gialla.

Lunghe code e automobilisti bloccati per ore da levante a ponente con situazioni di disagio che sono andate avanti fino a notte hanno scatenato numerose reazioni.

Anche il presidente della Regione Giovanni Toti, tramite la sua pagina Facebook, è intervenuto, spiegando inoltre di aver chiesto la chiusura anticipata dei cantieri attivi sulle reti autostradali liguri.

“Le immagini di tanti automobilisti in coda sulle nostre autostrade in questo primo week end di zona gialla sono inaccettabili – scrive il governatore – soprattutto dopo mesi di stop e chiusure che cittadini e attività hanno subito. Ora bisogna ripartire! Per questo abbiamo subito chiesto alle concessionarie di sospendere con un mese di anticipo tutti i lavori che possono essere fermati.  Era impossibile farlo già per questo weekend, ma dal prossimo la situazione dovrà essere diversa e mercoledì incontreremo i concessionari delle tratte autostradali per verificare che tutti i cantieri che possono fermarsi senza compromettere la sicurezza degli automobilisti vengano rimossi. Non permetteremo che i liguri e chi vuole venire a visitare la nostra terra vadano incontro a un’estate come la scorsa, dopo un anno già tanto difficile. Questa deve essere la stagione della ripartenza e così la Liguria non riparte”.

Gli automobilisti da tempo lamentano situazioni difficili sulle autostrade liguri, con cantieri e restringimenti che, purtroppo, sono stati anche teatro di incidenti mortali.

Disagi che colpiscono soprattutto chi le tratte autostradali le percorre quotidianamente o quasi per lavoro e che paga caro, è il caso di dirlo, il disservizio con pedaggi in passato calmierati e ora interamente calcolati.

Al momento, riduzioni ed esenzioni sono state disposte per la rete autostradale intorno a Genova.

La gratuità dei pedaggi è stata definita per percorsi che hanno origine e destinazione tra i caselli di Ovada, Masone, Genova Prà, Genova Pegli, Aeroporto, Genova Ovest, Bolzaneto e Genova Est. Esenzione totale anche tra Ronco Scrivia e Busalla per via della frana sulla Statale dei Giovi.

Una riduzione del 50%, invece, è stata decisa tra i caselli di Genova Est, Nervi, Recco e Rapallo.