green passGenova – Un servizio di trasporto “alternativo” con auto e mezzi messi a disposizione da persone non vaccinate e No Vax per altre persone nelle stesse condizioni e impossibilitate a usare i mezzi pubblici per spostarsi in città.
Il “tam tam” del movimento No Vax segnalerebbe – l’informazione circola con il “passa parola” – chat private di Telegram e Whatsapp sulle quali sarebbe possibile mettere a disposizione passaggi auto e moto per chi deve spostarsi in città ma non possiede il super green pass obbligatorio per salire su qualunque tipo di trasporto pubblico e privato.
La notizia preoccupa moltissimo chi si occupa della sicurezza sanitaria poiché la convivenza di persone non vaccinate e potenzialmente contagiate su mezzi chiusi e per lunghi tragitti è il modo migliore per trasmettere il virus del covid 19.

L’ultima “trovata” del popolo No Vax rischia di compromettere – se confermata – la rete di divieti e comportamenti di precauzione creato dal Governo per combattere la pandemia.
Sulle chat Telegram e Whatsapp si offrono e si cercano posti sulle auto ma anche in moto o su mezzi a più posti per “aggirare” di fatto i divieti con grave pericolo per la salute pubblica.

Nessun controllo verrebbe infatti fatto sulle persone che salgono a bordo dei mezzi e che possono semplicemente affermare di “non avere il covid” per viaggiare.
Una rete di “solidarietà” tra persone contrarie al vaccino che rischia di trasformarsi nel miglior modo per trasmettere la malattia tra persone infette e altre non vaccinate e quindi a maggior rischio di contrarre le forme più gravi e pericolose del coronavirus.
Nei reparti di Terapia Intensiva, dove si lotta tra la vita e la morte con esito incerto, su 40 persone ricoverate in Liguria, ben 32 non sono vaccinate. Un dato che, da solo, spiega l’utilità e l’importanza della campagna vaccinale.
Le indagini sulle chat e sui canali social scatteranno nelle prossime ore e per le persone coinvolte possono scattare gravi denunce sino a quella di “epidemia colposa”.