Palazzo Ducale GenovaGenova – Al via cicli di incontri e mostre per una anno all’insegna della grande arte e della divulgazione culturale. Ricco anche il programma di laboratori per bambini e famiglie
Scalda i motori la macchina di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura confermandosi uno dei centri di produzione culturale più importanti della città.
A partire da questo fine settimana e nei primi giorni della prossima prenderanno il via una nuova mostra e tre cicli di incontri con autorevoli relatori provenienti da ogni parte d’Italia.
Un programma ricco e serrato che animerà il Palazzo ogni giorno e che condurrà alle grandi mostre “Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi” a febbraio e “SUPERbaROCCO La forma della meraviglia. Capolavori a Genova tra 1600 e 1750” in primavera.

Guido Rossa fotografo. Anche in una piccola cosa” aprirà i battenti venerdì 14 gennaio nella Sala Liguria e andrà ad aggiungersi alle altre mostre in corso a Palazzo Ducale – “Escher” nell’Appartamento del Doge, “Hugo Pratt. Da Genova ai Mari del Sud” nel Sottoporticato e “Pier Paolo Pasolini. Non mi lascio commuovere dalle fotografie” nella Loggia degli Abati – arricchendo un’offerta culturale che sta riscuotendo importanti conferme da parte del pubblico: le presenze per la mostra di Escher sono arrivate quasi a 62mila.

La vocazione di Palazzo Ducale come luogo dove è possibile partecipare a momenti che favoriscono la crescita culturale della città verrà confermata dal ricco programma di incontri e di eventi che prenderanno il via lunedì 17 gennaio.

Eventi che – è importante sottolinearlo, tenuto conto della situazione sanitaria –potranno essere seguiti, oltre che in presenza, anche in diretta streaming sul canale youtube della Fondazione per la Cultura.

Si comincia dunque lunedì 17 gennaio con l’interessante ciclo “Le religioni e la donna”, organizzato grazie alla ormai consolidata collaborazione con il Centro Studi Antonio Balletto. Alle ore 18 Adriana Valerio, teologa e storica che ha insegnato all’Università Federico II di Napoli, parlerà sul tema “I nodi della questione femminile nella chiesa cattolica”. Il ciclo proseguirà poi a cadenza settimanale scandagliando i rapporti tra le diverse religioni – tradizione ebraica, chiese protestanti, comunità induiste e Islam – e la collocazione della donna.

Martedì 18 gennaio (ore 18) saranno di scena le grandi questioni scientifiche che disegnano il futuro dell’umanità, dalle neuroscienze ai cambiamenti climatici, dalla medicina ai computer quantistici. Il ciclo “La vita che verrà. Visioni scientifiche sul futuro dell’umanità” aprirà con la lectio di Amedeo Balbi, astrofisico e curatore della rassegna, dal titolo “C’è un futuro per l’umanità fuori dalla Terra?”.

Mercoledì 19 gennaio (ore 17.30) infine inizierà il programma di appuntamenti legati alla mostra fotografica “Pier Paolo Pasolini. Non mi lascio commuovere dalle fotografie” nella Loggia degli Abati.

Paolo Giovannini e Filippo Buccarelli parleranno sul tema “Italia in trasformazione: la lettura antropologica di Pasolini”. Il ciclo, a cura di Luisa Stagi, è organizzato in collaborazione con Università degli studi di Genova.

«Palazzo Ducale non si è mai fermato e, nonostante l’emergenza sanitaria, ha continuato a “produrre” cultura per la città e per i tanti turisti che visitano Genova – sottolineano il presidente di Fondazione per la Cultura Luca Bizzarri e la direttrice Serena Bertolucci –. Lo abbiamo fatto nel rigoroso rispetto delle regole sanitarie e affidandoci anche alle nuove tecnologie, un supporto prezioso che ci ha fatto crescere ancora di più nella percezione di “piazza della cultura” in città. Ora con l’inizio del 2022 ripartiamo con il consueto slancio e il desiderio di raggiungere con il nostro programma culturale veramente tutti, dai più piccoli a un pubblico più adulto. Alle grandi mostre in corso aggiungiamo la bella rassegna su Guido Rossa fotografo e rinnoviamo la tradizione dei cicli di incontri che prendono avvio da lunedì prossimo e che ci accompagneranno fino alla primavera con la mostra sul Barocco genovese. Ma prima, in febbraio, ci sarà l’appuntamento con il genio di Monet e la bella esposizione “Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi”».

«La Fondazione per la Cultura parte nel 2022 con il solito carnet di appuntamenti di assoluto rilievo, dalle mostre ai convegni fino al programma di laboratori didattici – sostiene l’assessore alla cultura del Comune di Genova Barbara Grosso –. Sono particolarmente orgogliosa di questo cartellone che si configura come una vera e propria “stagione culturale” lunga 365 giorni. Oltre agli appuntamenti che prendono avvio tra pochi giorni, a febbraio avremo la possibilità di ammirare i capolavori di Monet e poi, in primavera con la rassegna “SUPERbaROCCO La forma della meraviglia” entreremo appieno nel programma culturale che l’amministrazione comunale ha pensato per unire gli appuntamenti del 2022: un lungo fil rouge dedicato – appunto – alla magnificenza del periodo del barocco genovese, che culminerà con la grande mostra su Rubens proprio a Palazzo Ducale e in altre location della città».

«È un inizio di 2022 ambizioso per Palazzo Ducale con una proposta che ha un respiro nazionale e internazionale: la Liguria è al centro di un circuito culturale di rilievo – dichiara l’assessore alla Cultura di Regione Liguria Ilaria Cavo –. I contatti con il Museo Marmottan di Parigi, già avviati con “5 minuti con Monet” nell’estate 2020, consentono di portare a Genova una mostra con un numero di dipinti del celebre pittore francese mai visto prima. “Superbarocco, la forma della meraviglia” in programma in primavera ci mette invece in diretto contatto con la Capitale esaltando una stagione artistica di rilievo. Tutto questo arriva sulla scia di numeri importanti realizzati dalla mostra di Escher con oltre 60mila visitatori. In questo 2022 Palazzo Ducale si conferma dunque contenitore culturale in grado di catalizzare diverse proposte. Tra queste non va dimenticato il filone “education”. In un momento in cui molti contraggono la loro proposta arriva un’offerta importante di laboratori e appuntamenti dedicati a famiglie e bambini con un particolare accento posto sulla formazione. Anche così si fa cultura».

DUCALE EDUCATION

Un’attenzione particolare infine al ricco programma di laboratori e di appuntamenti dedicati ai bambini e alle famiglie, da sempre una delle attività cui la Fondazione Cultura riserva energie e vivacità creativa. Sabato 15 alle ore 16.30 “PuPazzi per la plastilina” (per bambini dai 2 ai 4 anni e famiglie) e mercoledì 19 alkle ore 17 “Ri-creazione” in collaborazione con Centro Remida Genova (da 6 anni).

Da sottolineare anche il calendario di incontri sulla Formazione: lunedì 17, ore 17 il seminario “Il linguaggio è un soffio”, a cura del Centro Studi Montessori di Genova e consigliato per insegnanti della scuola primaria, e giovedì 20 sempre alle 17 l’incontro “Le risorse open per la didattica inclusiva”, appuntamento online consigliato per insegnanti di ogni ordine e grado e genitori.

Le attività per i bambini e gli incontri di Formazione sono su prenotazione (prenotazioniscuole@palazzoducalegenova.it).

Gli approfondimenti sulle mostre e sul programma degli incontri si possono trovare sul sito www.palazzoducale.genova.it.

Nel rispetto delle norme vigenti per accedere alle sale espositive e agli incontri è richiesto il Green Pass rafforzato.

Tutti gli incontri saranno comunque in diretta streaming sul canale youtube di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.