coda aurelia bogliascoBogliasco contro il sindaco Bucci per la modifica della viabilità nel quartiere di Nervi che creerebbe troppa coda sulla statale Aurelia. Dopo le proteste dei residenti e dei commercianti di Nervi arriva un nuovo ostacolo sulla possibilità che il provvedimento diventi definitivo. Il sindaco di Bogliasco, Luca Pastorino ha infatti scritto al “collega” Marco Bucci per chiedere un intervento rapido ed incisivo per risolvere il problema delle lunghe code che si formano sulla statale Aurelia da quando è stato avviato l’esperimento della nuova viabilità a Nervi.

“A distanza di oltre un mese dall’assemblea pubblica che si è tenuta a Nervi sulla questione della nuova viabilità – spiega il sindaco di Bogliasco – a oggi la situazione sull’Aurelia non è affatto cambiata. Abbiamo letto sui giornali di ipotetiche variazioni e di sperimentazione protratta per altri tre mesi ma la realtà è questa maledetta coda che tutti i giorni verso sera arriva fino a Pieve Ligure con disagi enormi”.

Il primo cittadino della località della riviera ligure di levante interviene dopo l’ennesimo pomeriggio e sera di code da levante verso Genova dopo l’installazione di un ulteriore semaforo su via Donato Somma per permettere la regolazione del traffico modificato nel quartiere di Genova Nervi.

“Questo – prosegue Pastorino – dà la misura della considerazione e della tempestività che il Comune di Genova sta mettendo verso i suoi cittadini ma anche verso i cittadini della città metropolitana, in particolare di quelli di Bogliasco-Pieve-Sori. So che si sta formando un comitato spontaneo per raccogliere firme per questo semaforo a cui naturalmente parteciperò. Chiedo che l’amministrazione di Genova intervenga con estrema urgenza e dia corso a quanto promesso”.

Nel frattempo non si placano le proteste dei residenti e dei commercianti che operano nella zona dove è in corso “l’esperimento” della nuova ZTL e delle modifiche al traffico. Lo spostamento dei flussi delle auto sta causando danni considerevoli e i residenti stanno perdendo la pazienza.

“I problemi sono sotto gli occhi di tutti – precisano residenti e commercianti – ma il provvedimento è nato per “pochi” che a Nervi vengono nel fine settimana a prendere l’aperitivo e non certo da chi ci vive e ci lavora. Il sindaco intervenga al più presto o la risposta di Nervi arriverà nelle schede elettorali”.