Gru PSA VoltriGenova – Tornano sempre più insistenti le notizie di possibile prolungamento del Porto di Prà verso ponente, occupando il tratto di mare davanti a Voltri e i residenti si mobilitano per dire “no” ad ogni proposta che preveda un avanzamento del Terminal PSA o di altre strutture portuali verso Voltri.
Alcuni gruppi presenti al Municipio VII Ponente confermano di essere pronti a “dare battaglia” contro i progetti.

“Le barriere il territorio del Ponente le ha già alzate 20 anni fa – scrivono Ugo Truffelli, capo Gruppo Partito Democratico, Giovanni Battista Sacco, capo Gruppo Lista Crivello, Filippo Bruzzone, capo Gruppo A Sinistra, Fabio Quartino, gruppo Misto, Carlo Calcagno, capo Gruppo Chiamami Genova e Massimo Currò, capo Gruppo Movimento 5 Stelle – E se le intenzioni sono queste, non tema Sindaco: le alzeremo di nuovo”.

“É l’unica risposta che ci sentiamo di fornire alle persone che parlano in maniera esplicita del fatto che una parte dell’imprenditoria genovese, alti funzionari pubblici, e il Sindaco Bucci vogliano ampliare il Porto di Pra’ – proseguono gli esponenti politici del Municipio Ponente – Questa volta non si tratterebbe solo di ampliamento, ma anche di trasferire parte del porto commerciale dai moli del centro a Pra’, e di inserire nello stesso contesto anche il polo dei depositi costieri e del porto petroli. Un’iniziativa che respingiamo fermamente ai mittenti”.

“Dobbiamo ribadire con forza che non è più sostenibile un’idea di città divisa in due, dove una parte si riappropria di spazi di socialità e aggregazione, mentre l’altra continua a vedere il proprio mare, l’ultimo rimasto, mangiato da nuove banchine. Negli anni sono stati siglati patti col territorio, i paletti degli anni ’90 e gli accordi del 2006, che prevedevano la realizzazione di servizi e infrastrutture, dello spostamento di attività in ambito portuale, del pieno utilizzo delle banchine esistenti: gli spazi in porto ci sono già, basterebbe razionalizzare e sfruttarli meglio. Invece si torna a parlare di ingrandire e ampliare.

E a Bucci che parla di barriere che non devono essere alzate, ricordiamo che dovrebbe fare il Sindaco della Città anziché il Commissario del Porto e degli Imprenditori: é questa attività che sembra occupare il suo tempo anziché risolvere i problemi della città.

Chiediamo a tutta la comunità del Ponente, associazioni, comitati, cittadini di unirsi al Municipio per tutelare il nostro territorio e i suoi abitanti. Il Sindaco non vuole barriere? Le alzeremo ancora una volta, e le alzeremo tutti assieme. Chiediamo il vostro aiuto per una raccolta di firme tutti assieme; chiediamo il vostro aiuto per portare in piazza la protesta a Palazzo Tursi e a Palazzo San Giorgio.