La Spezia – Ha bevuto vodka liscia da una bottiglia acquistata in un minimarket in via Roma e poi si è sentita male. Una ragazzina di 13 anni è stata soccorsa in probabile stato di coma etilico e trasferita d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Andrea dove è stata sottoposta a lavanda gastrica e cure specialistiche per i casi di intossicazione acuta.
Forse per gioco o forse per “sembrare più grande” la giovanissima ha accettato di sorseggiare vodka direttamente dalla bottiglia senza rendersi conto del rischio che stava correndo.
Dopo la bevuta ha iniziato a barcollare ed in breve ha perso i sensi tra la paura dei passanti che l’hanno subito soccorsa ed hanno allertato tempestivamente il 118 come occorre fare.
In breve sul posto è arrivata anche la polizia locale che ha iniziato le indagini per risalire al venditore della vodka che è stato identificato nel titolare di un vicino minimarket.
L’uomo non è nuovo ad episodi simili e già in passato è stato sanzionato per aver venduto alcolici a minori senza accertarsi della loro età.
Per questo motivo gli è stata contestata la violazione amministrativa e una sanzione sino a duemila euro ma, incredibilmente, non avendo somministrato la vodka ma solo venduto la bottiglia, l’uomo non può essere denunciato.
La Questura, però, ha la possibilità di chiudere il locale sino a tre mesi e, in caso di recidiva, l’uomo rischia la revoca della licenza.