autoveloxArma di Taggia (Imperia) – Fori circolari nell’involucro di plastica del “Velo Ok” sulla superstrada ad Arma di Taggia, nell’imperiese. A segnalarli ai carabinieri la polizia locale che non esclude che almeno un autovelox possa essere stato bersaglio di colpi di arma da fuoco, forse di una pistola o di un fucile da caccia caricato a pallettoni.
Il ritrovamento ha suscitato allarme nella zona perché non sarebbe la prima volta che la segnaletica verticale viene usata come “bersaglio” per fucilate, nell’entroterra ma certamente si tratterebbe della prima volta in una zona tanto frequentata.
Il Velo ok è una sorta di “contenitore” di colore arancio vivo nel quale viene posizionata la strumentazione dell’autovelox.
Ogni automobile di passaggio viene rilevata e la sua velocità esaminata dai macchinari che, nel caso di superamento del limite di velocità. fanno scattare una macchina fotografica o una telecamera che riprende l’auto e la targa.
Nelle prossime ore l’autovelox verrà esaminato per capire se davvero è stato colpito da colpi di arma da fuoco o se, piuttosto, qualcuno gli ha lanciato contro biglie di metallo o altro con fucili ad aria compressa o fionde.

(foto Archivio)