Monterosso al MareMonterosso al Mare (La Spezia) – E’ scontro, nel piccolo paese delle Cinque Terre tra la civica amministrazione e i commercianti sul rispetto del calendario di aperture stabilito per evitare le “serrate” nei periodi di minor affluenza di turisti.
Dopo l’ennesima mancata applicazione del calendario, infatti, il Comune ha fatto sapere ai commercianti che non verranno autorizzate occupazioni suolo per esporre le merci all’aperto, per quei commercianti che non rispetteranno le giornate di apertura concordate con il calendario condiviso. Un braccio di ferro che rischia di arrivare “ai ferri corti” in un periodo di crisi economica e di risorse risicate per gli investimenti turistici.
La vicenda ha radici antiche e ruota attorno alle molte lamentele ricevute dagli operatori turistici che, fuori dalla stagione estiva, assistono a “serrate” di gran parte degli esercizi commerciali con danno sia di immagine che di servizi prestati ai residenti.
I commercianti preferiscono “riposare” durante i periodi di bassa stagione, specie in inverno, dovendo poi mantenere aperti i locali, con l’arrivo dei Turisti, ben oltre quanto fanno i loro “colleghi” di città.
Per cercare di de-stagionalizzare il turismo e per evitare il fenomeno delle saracinesche chiuse nei week end invernali, il Comune e le rappresentanze dei commercianti avevano sottoscritto intese e calendari per “ruotare” l attività e garantire almeno un tot di esercizi commerciali anche nella bassa stagione.
Dopo il periodo dell’emergenza covid, però, il “calendario condiviso” ha iniziato a funzionare meno e la civica amministrazione ha richiamato all’ordine i titolari dei negozi.
Dopo qualche appello, però, ha deciso di passare alle “maniere forti” ed è partita la comunicazione che avverte che i negozi che non rispetteranno il calendario di aperture concordate, non potranno avere le autorizzazioni necessarie all’occupazione suolo necessaria ad esporre le merci fuori dai negozi e dovranno accontentarsi degli spazi interni.
Un richiamo che non è piaciuto ai commercianti che ora scendono sul sentiero di guerra e promettono battaglia.
Il calendario, infatti, renderebbe difficile il riposo meritato e complicherebbe la gestione familiare delle coppie sposate e con figli.
Con il super lavoro estivo è possibile fare uno sforzo ma durante l’inverno diventa più complesso.