distributore di benzinaE’ scattato alle 19 di ieri sera e proseguirà sino alle 19 di domani, giovedì 26 gennaio, lo sciopero dei benzinai che protestano contro le scelte del Governo centrale per le politiche dei prezzi dei carburanti.
Sulle Autostrade lo sciopero è iniziato alle 22 e sino alla chiusura degli impianti di distribuzione, anche quelli self service, si sono registrate code per gli approvvigionamenti in gran parte della Liguria.
Il fronte, però, si spacca e i distributori aderenti a Faib Confesercenti, infatti, potrebbero decidere di sospendere anticipatamente lo sciopero se arriveranno segnali positivi dal Governo nell’incontro previsto questa mattina, a Roma, tra i rappresentanti della categoria e il Ministro.
Una prima apertura sarebbe arrivata con l’annuncio della riduzione delle sanzioni per i distributori che violeranno le nuove normative sull’esposizione del prezzo medio dei carburanti.
La vertenza è quindi aperta e dopo l’incontro di oggi le sigle decideranno se proseguire e intensificare lo scontro o ridurre invece lo sciopero e i disagi per gli automobilisti.
Le associazioni dei Consumatori fanno comunque notare che i veri disagi per i Cittadini sono i prezzi folli dei carburanti che sono tornati a volare sopra i due euro al litro con la mancata conferma del taglio delle accise avviato dal Governo Draghi.