Psa Genova Prà Bilbao Bridge naveGenova – Un carico da 7 tonnellate di pesticidi provenienti dalla Cina è stato sequestrato nel Porto di Prà dove stava per essere immesso sul mercato tramite alterazione della documentazione doganale.
Nuovo colpo ai traffici illegali dei funzionari doganali e nuovo allarme sui traffici in arrivo dalla Cina negli scali italiani e nel Terminal PSA di Prà Voltri.
Il pesticida – denominato Acetamiprid – era stoccato nei container e dichiarato con un’altra denominazione che avrebbe potuto confondere i controlli e “passare” per poi essere illecitamente immesso sul mercato italiano e internazionale.
I sospetti dei funzionari doganali sono stati confermati dalle analisi chimiche condotte su alcuni campioni che hanno evidenziato che il prodotto era completamente diverso da quello dichiarato ufficialmente.
Invece di un fertilizzante innoquo per l’agricoltura, nei contenitori si trovava invece un pericoloso anti parassitario che può entrare in Italia solo dopo specifiche autorizzazioni del Ministeto della Salute.
Un tentativo, quindi, di introdurre illecitamente nel nostro Paese sostanze ad alto rischio per la nostra salute e per quella dell’ambiente.
L’importatore è stato denunciato e rischia una condanna penale mentre cresce l’allarme sui traffico in ingresso al Terminal di Voltri attraverso i canali delle compagnie di navigazione.
Rischi che dovrebbero far scattare un aumento dei controlli sulle merci in arrivo e che oggi viene compiuto “a campione” e non su tutti i container sbarcati.
La scoperta di merci illegali viene affidata alla competenza e alla bravura di tecnici specializzati che operano spesso ben al di là delle possibilità.