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Parma – Sarà il test del dna a chiarire definitivamente il mistero del ritrovamento, in un canale del parmense, del cadavere di un uomo di circa 65 anni ma le prime indagini sembrano suggerire che il corpo appartenga a Loris Milanese, nato a Busalla ma da tempo residente in provincia di Parma.
Il cadavere era stato trovato lo scorso 17 febbraio da un camionista che ha subito dato l’allarme consentendo il recupero dei poveri resti.
La permanenza nell’acqua del cadavere ne ha compromesso la riconoscibilità ma un mazzo di chiavi trovato nei vestiti ha permesso di aprire la porta di casa dell’uomo e questo sembra confermare l’identità.
Loris Milanese è poi scomparso da tempo e i familiari non avevano notizie di lui già da dicembre.
Ora il test del dna chiarirà con certezza se il corpo ritrovato nel canale appartenga davvero all’uomo scomparso.
Intanto proseguono le indagini considerato che il cadavere è stato trovato semi nascosto sotto una coperta e non è chiaro se l’oggetto sia stato posizionato per nascondere il corpo o se siano semplicemente finiti insieme nelle acque del canale.
Le cause del decesso sono al momento sconosciute e forse l’autopsia potrà dare delle risposte.