Conti ghiccioli, GenovaGenova – Dal 1951 i ghiaccioli multicolori Conti sono una tradizione irrinunciabile dell’estate ma non tutti sanno che il ghiacciolo “Lo Stramondiale” viene prodotto nel capoluogo ligure dalla famiglia di produttori giunta ormai alla terza generazione.
Per celebrare il prodotto più noto dell’azienda, ora Conti apre le porte dei suoi laboratori alle visite e chi lo desidera potrà scoprire come nasce un ghiacciolo e ammirare la corsa delle forme di ghiaccio coloratissime (guai a chiamarli gelati) attraverso i sofisticati macchinari che li producono.
Sul sito dell’azienda si legge che “il ghiacciolo Conti è una fredda opera d’arte culinaria, la più umile, la più ardita, che si consuma nel silenzio di un’ombra, di una panchina o di una sera, d’estate o primavera”.
Ed ancora “il ghiacciolo non è un gelato e non è una bevanda. E’ un sollievo ghiacciato di liquido solido, dolcemente colorato”.
I ghiaccioli non si definiscono col gusto. E’ il colore che ne rappresenta l’essenza: verde, per esempio, è la menta.
Il sito riporta anche le istruzioni per aprirlo e gustarlo nel modo più appropriato: “un piccolo strappo in fondo, vicino allo stecco di legno, poi soffiamo dentro al sacchetto per non lasciarlo appiccicato a se stesso e strapparne a brandelli la carta come fosse carne gelata. Gonfiamolo un poco e si aprirà a guisa di baccello, mostrandosi dal lato più bello: il lato novello, ghiacciato, un ghiacciolo pronto per spiccare il volo in palato.
Una volta aperto, giriamo lo stecco di 360 gradi e guardiamo il freddo migrare nell’ aere in
spire di freddo fumo. Stiamo ben attenti a non succhiarne il succo, sarebbe come rubargli
l’anima, farlo secco”.
Chi desidera scoprire di più sui ghiaccioli Conti e visitare il laboratorio dove viene preparato non deve fare altro che collegarsi al sito https://www.lostramondiale.com/
e seguire le istruzioni per prenotare la visita