Genova – Stanche delle molestie davanti alla scuola hanno filmato e fotografato il maniaco che le perseguitava e lo hanno fatto arrestare.
Un gruppo di studentesse di una scuola superiore di Sturla si sono fatte coraggio e stufe di aspettare un intervento esterno hanno deciso di farsi giustizia da sole scoprendo l’identità del 30enne disoccupato che le tormentava quasi ogni giorno, all’ingresso o all’uscita da scuola con frasi sconce e veri e propri inviti a consumare rapporti sessuali dietro compenso.
Le ragazze si sono messe d’accordo e ogni volta che l’uomo si trovava vicino all’ingresso di scuola azionavano il cellulare in modalità di ripresa e filmavano le “prodezze” della persona o la fotografavano da diverse angolazioni per poterla poi identificare.
In poco tempo le giovani sono riuscite a sapere il nome e il cognome del maniaco e persino il suo indirizzo di casa.
A quel punto hanno contattato la scuola e hanno fornito tutti gli elementi per arrivare direttamente sulla porta di casa del malintenzionato.
L’uomo è stato fermato e identificato e se anche una sola delle ragazze presenterà denuncia, rischia una pesante condanna e un periodo di cura in un centro specializzato considerando che appare fortemente disturbato.
La situazione diverrebbe molto più complessa e grave se, come sembra, oltre a pronunciare frasi scurrili e offrire denaro in cambio di sesso, l’uomo avesse anche palpeggiato in alcune occasioni le ragazzine molestate all’uscita da scuola.