La Spezia – Giravano completamente ubriachi con l’autocarro e dopo essere finiti contro le auto in sosta sono fuggiti per poi schiantarsi poco dopo. Davvero incredibile la “prodezza” di due giovani poco più che ventenni che ieri sera sono stati segnalati alla polizia locale mentre giravano con il mezzo nella zona di Rebocco, suonando all’impazzata il clacson per poi provocare un incidente.
Invece di fermarsi e attendere l’arrivo delle forze dell’ordine i due si sono scambiati al posto di guida e sono fuggiti.
Nel breve arco di tempo necessario alla Polizia Locale per portarsi sul posto ed eseguire i rilievi del sinistro segnalato, è arrivata alla Centrale Operativa del Comando un’altra segnalazione dalla cittadinanza: lo stesso mezzo dopo aver percorso pochi chilometri ed essere giunto poco oltre l’uscita della Galleria Spallanzani, privo di controllo era salito sullo spartitraffico rialzato e si era schiantato con l’anteriore contro il manufatto metallico pubblicitario.
Un impatto talmente violento che il mezzo è rimasto incastrato, tanto che sono risultati vani i tentativi del conducente di riprendere la marcia e fuggire per la seconda volta.
Sul posto, la pattuglia della Locale ha identificato i due giovani che si trovavano ancora a bordo del mezzo. Si trattava di due giovani italiani, poco più che ventenni.
Nonostante gli Agenti avessero già acquisito elementi sufficienti per stabilire chi fosse alla guida e chi trasportato, i due, in evidente stato di ebbrezza alcolica e con stati di eccitazione alternati ad eccessi di ira, e malfermi sulle gambe, inscenavano, non si sa a che pro visto lo stato di alterazione in cui versavano entrambi, un teatrino tentando di invertire i ruoli di conducente e trasportato durante i due incidenti.
Mentre il passeggero, sebbene non obbligato, si sottoponeva alle prove con etilometro risultando positivo, il ventiduenne alla guida rifiutava l’accertamento, commettendo così ulteriore reato, punito al pari della fascia più grave di ebbrezza.
Rifiuto che, comunque, non gli evitava la sanzione per guida in stato di ebbrezza contestata dagli Agenti sulla base dell’evidente sintomatologia legata all’abuso di bevande alcoliche.
Ora il giovane, dipendente dell’impresa artigianale proprietaria del veicolo, il cui titolare è risultato essere persona estranea al reato, si vedrà sospendere la patente dal Prefetto per un periodo da sei mesi a due anni che, contestualmente, gli ordinerà di sottoporsi a visita medica per verificare il permanere di tutti i requisiti psico-fisici necessari alla guida.
Inoltre, qualora il giovane fosse recidivo nel biennio, incorrerebbe nella definitiva revoca della patente di guida.
Dal punto di vista amministrativo al ventiduenne sono state contestate, per entrambi gli incidenti, la guida pericolosa, la perdita di controllo, la fuga in incidente con danno alle cose ed il danneggiamento di manufatto stradale.