Gaslini Genova vetrata colorataGenova – Tradizionale visita di fine anno, all’ospedale Gaslini, per il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e per l’assessore alla Salute Angelo Gratarola.
Accolti dal direttore generale Renato Botti e il direttore scientifico dell’istituto Angelo Ravelli, hanno portano un saluto e un augurio di fine anno ai piccoli pazienti, alle famiglie e al personale sanitario dell’ospedale che il presidente Toti ha ringraziato per l’impegno e la dedizione.
Esibizione speciale di Anastasiya Petryshak, violinista di origini ucraine da anni impegnata nel sociale, che nell’ Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia e Nefrologia cha suonato alcuni brani. La musicista ha un legame speciale con la città: nella sua carriera di livello internazionale ha anche suonato il mitico “Cannone”, il violino di Paganini conservato a Genova.
“Un’esibizione speciale per chiudere l’anno e ringraziare chi lavora costantemente per mantenere questa eccellenza e dare una speranza a tanti piccoli e alle loro famiglie, anche durante queste feste – dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Il Gaslini rappresenta un’eccellenza dal punto di vista delle terapie e della collaborazione tra privato e sistema sanitario regionale. Qui si uniscono una lunga tradizione nella cura, che accoglie bimbi provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo, e una grande efficienza amministrativa che ci porterà a vedere un nuovo ospedale nel giro di pochissimi anni. Un pezzo di storia della pediatria italiana che sarà completamente restaurato con un nuovo monoblocco, i cui lavori partiranno nei prossimi mesi, e che sarà presto seguito da molte altre strutture liguri, dal Felettino all’ospedale di Taggia passando per gli Erzelli e il nuovo Santa Corona”.
Nel corso della mattinata l’assessore Angelo Gratarola ha visitato anche l’ospedale Villa Scassi e il policlinico San Martino. “È stata una mattinata intensa prima al Villa Scassi, poi al Gaslini quindi al San Martino – dichiara l’assessore – per significare il grande lavoro svolto da tutto il personale sanitario genovese e ligure in questo 2023. Al Villa Scassi ho trovato nel reparto di Urologia un team affiatato con giovani professionisti motivati e una struttura che presto si amplierà sul territorio con tre nuovi ambulatori a Quarto, Recco e Arenzano allo scopo di garantire prevenzione e intercettare le malattie ai loro esordi. La visita al reparto di ostetricia e ginecologia, che rientra nel neonato dipartimento interaziendale ginecologia ostetricia e del bambino Asl3 – Ospedale Evangelico Internazionale, rappresenta invece la sinergia tra due ospedali della città capace di coinvolgere anche la parte neonatologica e i consultori territoriali che rappresentano la componente di screening e di prevenzione. Ho colto con piacere che, superata la fase covid, l’ospedale Villa Scassi ha reintrodotto la vasca da travaglio e parto. All’ospedale Gaslini la forza della musica diffusa con il violino di Anastasiya Petryshak in neurochirurgia e nefrologia, è il segno che l’arte è parte importante della cura anche nel mondo pediatrico. Al San Martino infine ho apprezzato l’attività strategica del Day hospital onco ematologico capace di ospitare in media più di 300 pazienti al giorno. Nelle due sale colorate dedicate alle terapie oncoematologie ho colto, accanto alla grande speranza dei pazienti, l’importante empatia del personale sanitario e la motivazione nel sostenere la persona nel suo percorso di cura”.