No rigassificatoreSavona – Oltre duemila persona hanno sfilato ieri sera con la fiaccolata organizzata per dire no al Rigassificatore ed al progetto della Golar Tundra ancorata al largo di Savona – Vado con un carico di gas liquido in grado di causare una catastrofe.
Il corteo è partito da piazza Pertini per arrivare in piazza del Brandale dove è stata suonata la Campanassa. Tra i tanti cittadini arrabbiati anche molti dei sindaci dei Comuni interessati dal progetto e che hanno già detto No al progetto (Savona, Bergeggi, Albissola Marina, Quiliano).
Secondo i piani al vaglio l’attuale impianto di Piombino verrebbe spostato al largo di Savona e Vado Ligure dalla seconda metà del 2026.
In più occasioni, durante la manifestazione, è stato chiesto dai Comitati per il No la possibilità che gli amministratori della Regione Liguria, i politici e chi governa ascoltino le opinioni e le perplessità dei Cittadini riguardo al progetto.
Rispetto alle ormai imminenti elezioni europee, in vista poi di quelle amministrative del 2025, i Comitati chiederanno espressamente ai candidati di esprimersi inequivocabilmente con un “favorevole” o un “contrario” al progetto Rigassificatore per poi invitare gli elettori a boicottare chi si pronuncerà a favore.