Genova – C’è un colpo di scena nella delicata vicenda della chiusura di Giglio Bagnara a Sestri Ponente. L’attività sarebbe stata ceduta a due diversi gruppi che si divideranno la struttura dell’immobile.
L’annuncio sta suscitando reazioni diverse, specie tra i residenti della zona, divisi tra la gioia di sapere che uno dei simboli del tessuto commerciale storico del quartiere non andrà perduto e il timore che la struttura venga snaturata e trasformata in mini appartamenti.
Dalle prime informazioni trapelate, infatti, i due diversi gruppi che si sarebbero aggiudicati la vendita dividerebbero la struttura immobiliare in due diverse parti.
In quella al piano strada resterebbe l’attività di vendita, con la nascita di un nuovo negozio e la riapertura della libreria Mondadori, mentre i piani superiori verrebbero effettivamente trasformati in appartamenti.
Una soluzione che sembra “intermedia” rispetto ai timori più forti che riguardavano la possibilità che la vicina attività della cantieristica condizionasse le scelte di un eventuae compratore dell’immobile, con la specifica trasformazione in appartamenti per i dirigenti dell’azienda che ruotano sui vari cantieri ma anche spazi per i lavoratori specializzati in arrivo da ogni parte del mondo.
Non dovrebbe essere mutata la chiusura dei locali dal prossimo 15 novembre anche perché, per suddividere le due proprietà occorreranno dei lavori e la trasformazione della parte superiore in appartamenti potrebbe essere più impegnativa rispetto alla riprogettazione degli spazi sottostanti.
Non è chiaro che genere di attività aprirebbe al piano strada ma sembra che ci siano accordi tra la storica proprietà e quella nuova sulla riassunzione del personale rimasto (in gran parte pensionato o esodato con incentivi).
Ritornerebbe, invece, la libreria Mondadori che aveva suscitato grande clamore con la sua chiusura improvvisa, qualche giorno fa.























