Genova – Domenica 2 novembre torna la tradizionale Fiera di San Carlo nel quartiere di Voltri che celebra la festa dal lontano 1649.
Dalle 8 alle 20 il quartiere si animerà per la tradizionale fiera e le vie e le piazze di Voltri si trasformeranno in un vivace mercato all’aperto con circa novanta bancarelle di artigianato, prodotti tipici, articoli per la casa e specialità gastronomiche provenienti da tutta la Liguria e non solo.
Tra piazza Gaggero, piazza Villa Giusti e vico Tiro, i visitatori potranno scoprire tante bancarelle e stand con ogni tipo di mercanzia in un percorso che unisce tradizione e convivialità.
«La Fiera di San Carlo rappresenta uno degli appuntamenti più importanti della tradizione di Voltri e della nostra città – dichiara Tiziana Beghin, assessora comunale a Commercio, Tradizioni e Marketing Territoriale -. Si tratta di un evento capace di unire fede, cultura e socialità, mettendo in luce il valore del commercio e rafforzando il senso identitario di una comunità che sa custodire il proprio passato senza rinunciare al futuro. Il Comune è orgoglioso di sostenere questa manifestazione, che costituisce un ponte tra generazioni offrendo l’opportunità di far conoscere il volto più autentico e accogliente del territorio. Iniziative di questo tipo contribuiscono anche a valorizzare l’attrattività turistica dei quartieri, offrendo ai visitatori esperienze genuine e radicate nella nostra cultura. Voltri, con il suo patrimonio storico e sociale, rappresenta una componente preziosa della città, per cui mantenere viva una tradizione come la Fiera di San Carlo significa preservare la memoria collettiva e, allo stesso tempo, proiettarla verso il futuro, rafforzando l’immagine di Genova come città di tradizioni e accoglienza».
La Festa di San Carlo sarà anche un’occasione di raccoglimento spirituale. Nella Chiesa di Sant’Erasmo si terrà la celebrazione in onore di San Carlo Borromeo, patrono di Voltri e figura profondamente legata alla storia del quartiere.
In occasione della fiera saranno adottate le seguenti temporanee modifiche alla viabilità :
piazza Gaggero (copertura torrente Leira): divieto di sosta su tutta l’area destinata a posteggio, con sanzione accessoria della rimozione del veicolo per gli inadempienti, dalle ore 00 alle 20 o comunque sino a cessate esigenze; divieto di circolazione (esclusi i veicoli afferenti alla manifestazione), ad eccezione del corridoio centrale che corre attiguo allo stabile del Municipio, riservato al transito dei veicoli che, provenienti da piazza 0. De Ferrari, si dirigono verso via Camozzini, con orario dalle 00 alle 20 o fino a cessate esigenze;
piazza Nicolò da Voltri, tratto compreso tra il lato ponente del supermercato “Pam” e l’area destinata a posteggio: divieto di Circolazione dalle ore 6.30 alle 20 o comunque fino a cessate esigenze, escluso residenti ed autorizzati;
piazza Villa Giusti: divieto di circolazione e di sosta, con sanzione accessoria della rimozione del veicolo per gli inadempienti, dalle ore 00 alle 20 o comunque fino a cessate esigenze;
vico Tiro/piazza Villa Giusti: divieto di sosta, con sanzione accessoria della rimozione del veicolo per gli inadempienti, dalle ore 00 alle 20 o fino a cessate esigenze;
vico Castelgenovese: divieto di circolazione e di sosta per i veicoli provenienti da via Camozzini e diretti verso piazza Villa Giusti.
Le celebrazioni proseguiranno anche la domenica successiva, 9 novembre, con la Festa di San Carlino, che si terrà presso la chiesa di Sant’Ambrogio.
Anch’essa dedicata a San Carlo Borromeo, la ricorrenza è voluta dalla comunità religiosa locale e costituisce un ulteriore momento di preghiera e condivisione.
La devozione verso San Carlo Borromeo nacque nel 1649, quando, durante un’epidemia di peste, gli abitanti di Voltri lo elessero loro protettore. Nato ad Arona nel 1538 e nominato cardinale a soli ventidue anni, dedicò la vita alla cura dei fedeli, istituendo seminari, ospizi e ospedali e impiegando le proprie risorse per assistere i più bisognosi. Morì a Milano nel 1584, lasciando un’eredità di solidarietà e carità cristiana che a Voltri trova testimonianza nell’ospedale San Carlo, simbolo di fede e coesione.
























