Genova – Una nuova vittima si aggiunge alla lunga, triste lista di coloro che si sono immersi nel mare di Arenzano per ammirare da vicino il relitto della Haven, senza più tornare in superfice.
Il relitto della petroliera cipriota affondata nel mar Ligure nel 1991 rimane infatti una delle mete preferite dagli appassionati di diving di tutta Italia e del mondo, ma purtroppo resta contemporaneamente anche uno dei siti che registrano il più alto numero di decessi tra i subacquei.
Oggi la “maledizione” della Haven ha colpito un sub di 35 anni, di nazionalità francese, morto questa sera dopo un’immersione sul relitto, al largo del porto di Arenzano.
Il subacqueo si era immerso con un’amica più esperta di lui, ma intorno ai -50 metri avrebbe accusato un malore, durante la risalita. Trasportato con il gommone del diving al porto è stato assistito dai meidci della Pubblica assistenza, ma i tentativi di rianimarlo sono risultati purtroppo inutili. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Arenzano, e la salma si trova ora a disposizione del magistrato.