Genova – Non si è lasciata abbattere, né intimorire, né tantomeno scoraggiare Raffaella Paita, candidata Presidente della Regione Liguria per il centrosinistra alle prossime elezioni del 31 maggio 2015. Nonostante l’avviso di garanzia emesso dalla procura genovese nell’ambito dell’inchiesta sull’alluvione dell’ottobre 2014, arrivatole proprio in piena campagna elettorale, l’assessore ligure alla Protezione Civile dichiara infatti: “Io non mollo mai nemmeno quando la partita si fa difficile. Il partito è stato al mio fianco, ma io garantisco una tenuta caratteriale e emotiva che ci condurrà verso una vittoria netta. Non ho paura di ripercussioni sull’esito del voto, perché sono certa di quello che ho fatto e di essermi comportata bene e con coerenza. Questa vicenda è chiara a tutti, tutti hanno capito che si tratta di un errore di valutazione. Martedì andrò a parlare con i magistrati e sono determinata a farlo scendendo nei minimi dettagli. Non mi si può contestare un reato omissivo. Non avevo il potere di determinare l’atto che mi viene contestato: anche se avessi voluto, non avrei potuto disporre io l’emissione dell’allerta”.
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