Palermo – E’ stata definita “la più grave strage di sempre” quella accaduta appena alcune ore fa nel Canale di Sicilia dove un barcone con circa 700 migranti a bordo si è capovolto a circa 60 miglia a nord della Libia. Un’imponente operazione di soccorso è tuttora in corso: coordinata dalla Guardia Costiera, partecipano unità navali e aeree della stessa Guardia Costiera, mercantili che sono stati dirottati in zona, e inoltre mezzi aerei e navali della marina militare e della guardia di finanza impegnati nell’operazione Triton dell’agenzia Frontex. Ma fino ad ora sono stati recuperati soltanto cadaveri, al momento una trentina, mentre si continua a scandagliare il mare in cerca di qualche sopravvissuto.
Intanto il Premier Matteo Renzi ha convocato per le 17 di oggi a Palazzo Chigi i ministri degli Esteri Paolo Gentiloni, degli Interni Angelino Alfano, della Difesa Roberta Pinotti, delle infrastrutture Graziano Delrio e il sottosegretario ai Servizi Marco Minniti. Al termine della riunione il premier terrà una conferenza stampa.
“Nel Mediterraneo tutti i giorni c’è una strage – ha dichiarato Renzi nel suo intervento al Teatro Stabile di Mantova dove ha ufficialmente aperto la campagna elettorale del Pd – Il cuore batte forte. Non si può restare insensibili davanti a cose del genere”.
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha parlato di quanto accaduto a 63 miglia dalle coste libiche con il Commissario Europeo per l’immigrazione Dimitris Avramopoulos che ha confermato che sarà a Roma giovedì prossimo 23 aprile. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella fin da stamattina segue con attenzione la vicenda ed è in contatto costante con Palazzo Chigi
Papa Francesco, dopo l’appello alla comunità internazionale, ha invece dichiarato: “Sono uomini e donne come noi, fratelli nostri che cercano una vita migliore, affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre, cercano una vita migliore, cercavano la felicità, vi invito a pregare in silenzio prima e poi tutti insieme per questi fratelli e sorelle”.
“Ho chiamato Matteo Renzi per capire come possiamo agire d’urgenza – ha detto in diretta tv a Canal Plus il Presidente francese, Francois Hollande, parlando del naufragio come “della peggiore catastrofe degli ultimi anni nel Mediterraneo”.
Quanto accaduto “è inaccettabile”: ora “è il momento per l’Ue di affrontare queste tragedie senza indugio”, serve la condivisione della responsabilità tra tutti i 28 che “per troppo tempo è stata lasciata solo ai Paesi del sud” ha sottolineato in una nota Federica Mogherini che domani porrà il tema all’ordine del giorno del consiglio Esteri Ue.
“La commissione europea è profondamente frustrata dagli ultimi sviluppi nel Mediterraneo”, una situazione “dura che richiede un’azione decisa”: così l’esecutivo Ue in comunicato, precisando che il problema va affrontato “alla radice”, cioè con i Paesi di origine e transito.