Genova – Suscita perplessità e sgomento l’ultima scoperta fatta dalla Polizia Forestale impegnata nei controlli a tutela degli animali in partenza dal Porto di Genova per il Nord Africa.
Gli agenti hanno infatti trovato un carico di piccioni vivi, tutti stipati all’interno di gabbie piccolissime che contenevano anche diversi animali, ammassati tra loro, impossibilitati a muoversi, in precarie condizioni di salute ed estremamente sofferenti. Nelle gabbie, che oltre ai colombi contenevano anche alcuni pavoni, si trovavano in totale più di 400 volatili. E tutto il carico di animali vivi era nascosto in un furgone che è stato scoperto durante le operazioni di imbarco nel Porto di Genova.
Il furgone era diretto a Tunisi, ed il conducente del mezzo è stato denunciato per maltrattamento di animali. Ma la domanda che ora ci si pone è da dove arrivino tutti quei piccioni, anche se è probabile che vengano catturati direttamente sul territorio genovese e ligure, dove peraltro abbondano e creano spesso disagi, per essere rivenduti in Nord Africa come cibo. Cibo che però, viste le condizioni di vita e di salute di questi animali, rischia di essere altamente pericoloso per la salute.