Roma – Avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 30 aprile l’ex rabbino capo di Roma, Elio Toaff, morto ieri sera nella Capitale.
I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio, a Livorno, dove Toaff era nato ma in mattinata la città di Roma renderà omaggio alla persona che ha guidato la comunità ebraica in anni difficili. Il feretro sarà esposto sotto il colonnato del Tempio Maggiore per permettere alla cittadinanza di porgere un ultimo saluto a Elio Toaff. Un corteo funebre percorrerà le vie del Portico di Ottavia.
Indimenticabile lo storico incontro Toaff con Giovanni Paolo II alla Sinagoga della Capitale, nell’aprile del 1986, preceduto, nel 1981, dalla visita dello stesso Toaff alla chiesa di San Carlo ai Catinari, nei pressi del Ghetto.
Elio Toaff era considerato una delle massime autorità spirituali e morali ebraiche dell’Italia nel secondo dopoguerra. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha espresso il suo cordoglio con un tweet: “un pensiero carico di gratitudine e affetto per il rabbino Elio Toaff, grandissimo italiano e uomo simbolo della comunità ebraica”.
Anche il sindaco di Roma, Ignazio Marino ha espresso il proprio cordoglio recandosi in visita nell’abitazione di Toaff: “con molta emozione mi sono recato a casa di Elio Toaff e ho avuto l’onore di potermi raccogliere e pregare davanti a lui. Il paese perde un grande italiano, la comunità ebraica e la nazione un punto di riferimento morale e culturale. Per Roma e’ una notte triste”.