Genova – “Per alcuni mesi i lavori nell’area del Bisagno riguarderanno lo spostamento delle utenze sotterranee fino alla loro collocazione finale in due cunicoli che verranno realizzati sotto i marciapiedi di viale Brigata Bisagno. Solo in seguito verranno iniziate la demolizione e la ricostruzione della copertura del fiume. Perciò non è affatto vero che i lavori del Bisagno non siano effettivamente iniziati a partire dalla “consegna” del cantiere, l’atto che decreta la partenza delle attività, avvenuta il 14 aprile scorso”. Lo dichiara il presidente della Regione Liguria in qualità di commissario straordinario per i lavori della messa in sicurezza del torrente genovese, a seguito di alcune dichiarazioni che mettevano in dubbio l’effettiva partenza dei cantieri.
Dal 3 maggio, inoltre, nell’area inizieranno i lavori per ricavare una nuova corsia di traffico, in modo da lasciarne libera una a lato del marciapiede per scavare il cunicolo.
“Dopo l’installazione dei provvisori di cantiere e dei vari allacci necessari, dal 15 aprile i lavori per realizzare lo spostamento dei numerosi sottoservizi presenti nella zona sono cominciati in due cantieri, ad opera di due squadre che hanno iniziato lo spostamento della rete gas in via Santa Zita e in via Diaz” ha ribadito il commissario. Aggiungendo che le squadre hanno lavorato anche sabato 18 e che al momento nei cantieri sono impiegati 12 operai oltre a due tecnici.
Dalla prossima settimana verrà anche attivato un terzo cantiere in via Rivale.