Genova – Non ce l’ha fatta Paolo Ceccarelli, l’attaccante del Cffs Cogoleto che domenica scorsa, al termine della partita del campionato di Promozione vinta per 5 ad 1 contro la Rivarolese era svenuto dopo essere stato colto da un improvviso malore. Un malore causato da “emorragia cerebrale provocata da aneurisma latente al cervello”, come avevano spiegato più tardi i medici.
Il calciatore 22enne si è spento nel primo pomeriggio dopo aver lottato strenuamente tra la vita e la morte per un giorno e mezzo, sospeso tra la vita e la morte, in coma. Se n’è andato nel letto dell’Ospedale San Martino, nel reparto di rianimazione, tra familiari, amici, compagni di squadra e dirigenti che sono accorsi al suo capezzale e fino all’ultimo hanno pregato per lui sperando in un miracolo.
Paolo si era sentito male già negli spogliatoi, poi non appena era giunto a casa, la situazione era peggiorata al punto che era stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova, dove era stato sottoposto a un delicato intervento durato 6 ore per la riduzione dell’ematoma al cervello. Da allora si trovava in coma in rianimazione, in condizioni gravissime.