Giugliano (Napoli) – C’è una persona fermata per l’omicidio di Luigi Simeone e Immacolata Assisi, la coppia di coniugi trovati ormai cadaveri in fondo ad una scarpata. Un probabile sospettato è stato fermato nella notte dalla polizia.
A quanto si apprende la persona fermata dagli agenti è un conoscente delle due vittime. Le indagini sono state coordinate dalla procura della Repubblica di Napoli Nord e condotte dagli agenti del commissariato di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pasquale Trocino.
I corpi sono stati trovati nella mattinata di domenica sulla scarpata di una vecchia cava di tufo. Le operazioni di recupero sono state particolarmente complesse, con i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare diverse ore.
Ieri sera la trasmissione Chi l’ha visto ha ricostruito le fasi cardine del ritrovamento e seguito le tracce dei due coniugi che sono stati ritrovati morti in fondo ad un dirupo, poco lontano dalla loro auto regolarmente parcheggiata e con tracce di sangue e proiettili.
La trasmissione Rai ha evidenziato in particolare che la coppia risultava estranea a giri particolari e che stava vendendo da oltre un anno la propria abitazione pur incontrando alcuni problemi con un acquirente che avrebbe presentato un’offerta per poi ritirarla in modo molto anomalo.