Ca Raffaello (Arezzo) – Padre Gratien Alabi è stato arrestato a Roma per la misteriosa scomparsa di Guerrina Piscaglia, la donna di Cà Raffaello svanita nel nulla ormai da diversi mesi.
Il parroco era già indagato per la scomparsa della donna ma ora il giudice che segue il caso ha cambiato il capo di imputazione da favoreggiamento a omicidio colposo e occultamento di cadavere.
Sull’uomo pesano i sospetti di numerose coincidenze e le conversazioni registrate con persone di sua fiducia e nelle quali pronuncia frasi che potrebbero essere interpretate con un suo coinvolgimento dei fatti o, quantomeno, nel suo desiderio di mettere a tacere la vicenda e nel disorientare le indagini.
Tra i parroco e la donna scomparsa ci sarebbe stato qualcosa di più di una semplice frequentazione e le indagini sono arrivate a prendere in considerazione il fatto che Guerrina Piscagli potrebbe essere rimasta incinta del parroco.
Solo pochi giorni fa un altro colpo di scena con il ritrovamento, dentro un ossario di un paese vicino, di parti del corpo di un essere umano.
Le indagini hanno poi verificato che si trattava di un uomo.
Nella puntata di mercoledì scorso, la trasmissione Chil’ha Visto è tornata a puntare il dico con forza sul parroco ricordando che il divieto di espatrio che pende sulla sua persona sta per scadere.
L’arresto, ovviamente, fa decadere la preoccupazione che l’uomo possa sottrarsi alle indagini ripartendo per l’Africa.