Bari – Sempre più misteriosa la sospensione dal programma di Striscia la Notizia degli inviati pugliesi Fabio e Mingo.
I due volti storici del programma satirico di Canale5 sono stati banditi dal programma sino a quando non sarà fatta luce su “una segnalazione” giunta alla redazione del programma di Antonio Ricci.
E proprio il patron di Striscia sarebbe l’autore del comunicato letto in diretta dal Gabibbo.
“Cari telespettatori – ha detto il pupazzo rosso di Striscia – abbiamo ricevuto una segnalazione che può mettere in discussione il rapporto di fiducia con la redazione pugliese di Fabio e Mingo. Da subito sono sospesi da inviati. Quando tutto sarà chiaro vi faremo sapere. Qui siamo a Striscia, mica a MasterChef”.
Tra le ipotesi sul giallo della sospensione, c’è quella che il provvedimento sia stato preso per una possibile “cantonata” presa dai due inviati pugliesi nel mostrare un edificio che sarebbe stato acquistato dalla Asl di Pescara.
In pratica Fabio e Mingo non si sarebbero accorti che le immagini trasmesse non fanno riferimento allo stabile oggetto di polemiche e denunce ma, piuttosto, il palazzo di fronte.
Un errore che ha suscitato la reazione della Asl che avrebbe presentato una querela per diffamazione contro Striscia anche in considerazione delle accuse lanciate attraverso il programma.
L’edificio in questione, infatti, secondo gli inviati di Striscia la Notizia sarebbe stato acquistato dalla Asl al prezzo di 2,8 milioni di euro mentre sarebbe stato acquistato da un privato nel 2012 per 900mila euro.
I diretti interessati, Fabio e Mingo, non hanno voluto commentare la notizia.