Katmandu (Nepal) – Hanno visto i palazzi reali e i templi sgretolarsi come se fossero di sabbia e sono sopravvissuti al disastro. Una coppia di italiani è tra i turisti che si trovavano nella capitale del Nepal negli istanti in cui il violento terremoto ha investito Katmandu.
Si sono salvati “per miracolo” ed ora stanno cercando di trovare un modo per tornare in Italia il più velocemente possibile. Hanno scattato foto di edifici che ora non esistono più e sono sconvolti per i morti e la distruzione.
Roberto Spiritelli e Marusca Cordini sono due turisti italiani che si sono salvati dal disastro del terremoto e raccontano di scenari spettrali e di morte e distruzione che domina su ogni altra cosa.
I due coniugi avevano pianificato da tempo il viaggio in Nepal ma ora vorrebbero scappare il prima possibile e non desiderano proseguire il viaggio.
Al momento della prima violenta scossa di terremoto i due erano in compagnia di una guida turistica nepalese ed erano appena usciti dal palazzo della Kumari, la dea bambina, nella storica piazza Durbar.
Roberto, che è distributore in Italia per aziende di biscotti, stava scattando una foto al tempio di Shiva quando “ha
sentito il pavimento muoversi”. Dopo pochi istanti il tempio era un mucchio di macerie.