Roma – E’ stato ucciso probabilmente da qualcuno con cui aveva appuntamento sabato sera Mario Pegoretti, parrucchiere e truccatore di set 61enne, conosciuto anche nel mondo dello spettacolo per aver lavorato a diverse produzioni cinematografiche, rinvenuto stamattina vicino alla biblioteca della Pineta Sacchetti, una zona nella periferia nord di Roma frequentata da transessuali e gay. Ed è proprio la pista gay quella più battuta dalle indagini, dato che il cadavere di Pegoretti è stato ritrovato nudo dalla vita in giù, coperto solo da un giaccone nel quale non sono stati ritrovati né soldi né documenti e cellulare, probabilmente portate via dall’assassino, che lo ha ucciso con numerosi solpi di pietra alla testa.
Il luogo del delitto è noto come zona di prostituzione maschile e transessuale nelle ore notturne, e al momento l’ipotesi investigativa maggiormente accreditata sarebbe quella di un incontro a scopo sessuale finito male, sfociato in una rapina.
Il 61enne, separato dalla moglie da 8 anni, da quando aveva abbandonato il tetto coniugale viveva in un appartamento insieme a 2 amici, ai quali ieri sera aveva detto che sarebbe andato al cinema, ma non è più rientrato a casa. Il corpo della vittima è stato trovato ieri mattina intorno alle 9.30 da un passante che faceva jogging nel parco e ha dato l’allarme ai Carabinieri, che ora si occupano delle indagini.