Genova – Ha perseguitato per mesi una donna di 55 anni cercando di convincerla a tornare con lui e poi ha iniziato a minacciarla di morte e le ha rubato il telefono cellulare per impedire che potesse dimostrare l’invio di centinaia di messaggi ad ogni ora del giorno e della notte.
La polizia ha arrestato un 39enne genovese già noto alle forze dell’ordine per altri episodi di questo tipo e che, alcuni anni fa, era stato arrestato per il tentato omicidio del compagno di una di loro.
L’uomo era stato “scaricato” dalla donna, molto più grande di lui, dopo due anni di relazione e non ha mai accettato questa separazione.
All’inizio seguiva la donna e cercava di parlarle nel tentativo di rimettere insieme la relazione ma poi, mano a mano che passava il tempo, la sua ossessione per lei ha preso il sopravvento spingendolo a pedinamenti, atti di vandalismo sulla sua auto, messaggi a raffica sul cellulare e, ancora, a caratteri cubitali sul marciapiede della via dove la donna lavorava.
In questo caso, avendo corredato la scritta con insulti e minacce, la donna ha dovuto lasciare il posto di lavoro.
Le cose sono ulteriormente precipitate quando la donna ha minacciato la denuncia alle autorità. L’uomo l’ha aggredita e le ha rubato il telefonino nell’intento di nascondere i messaggi che le aveva mandato e non sapendo che è possibile richiederne copia alle compagnie telefoniche.
Ormai divenuto uno stalker seriale, l’uomo è stato arrestato dalla polizia.