biglietteria stazione trenoTreviso – “Se gli approfondimenti confermeranno tali atteggiamenti, Trenitalia non mancherà di sanzionarli, come previsto dalle proprie norme interne”. E’ questo il comunicato ufficiale di Trenitalia, dove i soggetti di riferimento sono gli addetti alla biglietteria di Conegliano, che avrebbero adottato atteggiamenti discriminatori nei confronti di 7 giovani portatori di sindrome di Down di età compresa fra i 24 ed i 31 anni. I ragazzi si trovavano alla stazione di Conegliano, in provincia di Treviso, in partenza per un viaggio di due giorni a Venezia, con due assistenti, che rientrava in un percorso di autonomia consistente proprio nell’organizzazione della gita, compreso l’acquisto dei biglietti del treno.

Qui però sarebbero stati invitati a ‘farsi da parte’ nella fila per i biglietti perché, avrebbe detto loro un frettoloso dipendente delle Ferrovie dello Stato, “fanno perdere troppo tempo”. Risultato: i ragazzi hanno perso il treno e sono stati costretti a prendere il convoglio successivo, partendo comunque per la gita.

Il fatto è stato denunciato da una delle accompagnatrici della Onlus ‘Aipd’, Associazione italiana persone down, che seguiva il gruppo, e sul quale ora Trenitalia vuole fare luce, promettendo approfondimenti. Prima di verificare come sono andate le cose, la società ha fatto ai giovani le proprie scuse per i “comportamenti irrispettosi e offensivi” eventualmente percepiti, riservandosi di accertare quanto effettivamente accaduto.

 

1 commento

  1. in merito ai fatti avvenuti alla biglietteria della stazione di conegliano V.to, ad un gruppo di ragazzi disabili,volevo suggerire ai responsabili dell’azienda ferroviaria da cui dipendono o dipende il soggetto o i soggetti autore/i di tali fatti, prima che vi facciano trovare in problemi molto pi๠gravi, di sottoporre questi a periodiche visite mediche psico-attidudinali, tali da evitare situazioni vedi ad esempio cosa ha combinato il pilota tedesco che si è schiantato sulle alpi francesi. Certo è improbabile, poichè sicuramente i predetti con qualche riordino di carriera o per anzianità , prima di svolgere certe mansioni superiori, ove ci vuole un “titolo di sudio”,o spazzavano o erano addetti a svuotare i cestini dei rifiuti della stazione. proporrei comunque che oltre ai provvedimenti disciplinari che saranno adottati, di munirli di un campanaccio e sbatacchiarlo sui binari all’arrivo e alla partenza dei treni, facendoli indossare un cappello alla Napoleone e urlare”birre panini,cocacola”, per almeno 6 mesi. cari saluti

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