Roma – “Non abbiamo paura dei ricorsi”. Così il premier Matteo Renzi risponde alle associazioni dei consumatori e all’opposizione che critica il provvedimento sulle pensioni e minaccia di portare il caso in Tribunale.
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“Credo – ha precisato Renzi intervistato in un programma radiofonico – che i ricorsi serviranno a dare soldi agli avvocati, la norma che abbiamo fatto è corrispondente alla sentenza della Corte costituzionale”.
Pesanti le accuse rivolte ai Consumatori e ai tanti movimenti che stanno consigliando di avviare cause legali per ottenere ciò che spetta di diritto.
“Chi dice fate ricorsi – ha aggiunto Renzi – è in campagna elettorale come Grillo o è un amico di un avvocato. Il bonus sulle pensioni rispetta assolutamente la sentenza della Consulta”.
La posizione di Renzi non è però condivisa da molti esperti di Costituzione che ricordano che la sentenza della Consulta ha ristabilito l’esistenza di un diritto che non può essere nuovamente “sottratto”, neppure in parte, con una disposizione di Legge.
Intanto le associazioni dei Consumatori e i sindacati dei Pensionati proseguono la loro raccolta di firme e suggeriscono di avviare cause giudiziarie nella certezza del diritto.
“Vedremo se Renzi ha studiato bene” rispondono le associazioni dei Consumatori sul sentiero di guerra dopo le dichiarazioni del premier.
