Genova – Conterrà testimonianze, scritti e discorsi di don Andrea Gallo il nuovo centro di documentazione a lui intitolato che verrà presto realizzato ed aperto al pubblico, con lo scopo di mantenere viva l’opera compiuta verso gli ‘ultimi’ dal compianto ‘prete di strada’. Ad annunciarlo è stato Moni Ovadia durante le celebrazioni per il secondo anniversario della morte di don Gallo, spirato il 22 maggio 2013 nella sede della comunità di San Benedetto al Porto, di cui era fondatore e animatore.
L’attività archivistica del nuovo centro è volta a recuperare e valorizzare testimonianze e fonti documentarie, cartacee, visive, sonore e quant’altro, prodotte da don Andrea o relative alla sua figura e alla sua opera. L’iniziativa è nata da un’idea fortemente voluta dalla stessa Comunità genovese fondata dal ‘don’.