Genova – Era inevitabile che anche in occasione della tappa genovese del tour elettorale di Matteo Salvini, i Centri Sociali scendessero in piazza per protestare contro il leader della Lega Nord, che ha tenuto oggi pomeriggio un comizio in piazza De Ferrari, nel pieno centro del capoluogo ligure, in vista delle imminenti elezioni regionali di domenica prossima 31 maggio.
Questa volta però il gruppo di contestatori, assai nutrito, composto da circa 200 antagonisti, non si è limitato a lanciare solamente uova e verdura, ma anche fumogeni, petardi, bottigliette d’acqua e oggetti vari. E quando un gruppo di anarchici è riuscito a superare un cordone e a lanciare bombe carta e fumogeni vicino al palco dove parlava l’esponente del Carroccio, le forze dell’ordine sono intervenute.
La Polizia ha quindi caricato i manifestanti che hanno continuato a lanciare petardi e fumogeni contro gli agenti in tenuta antisommossa. Gli antagonisti sono stati respinti lontano dal palco e il comizio è continuato.
“A Genova 1.000 splendide persone in piazza con la Lega, Grazie! Purtroppo i soliti parassiti dei centri a-sociali hanno cercato di attaccare la piazza, lanciando bombe carta, petardi e bottiglie contro Poliziotti e Carabinieri. Votare domenica, anche in Liguria, a questo punto non è solo un Diritto, ma un Dovere! Per i centri sociali? Ruspa”, ha scritto il segretario leghista stasera su Facebook.