Genova – saranno molto probabilmente le immagini girate dalla Digos e acquisiti dalle telecamere di sorveglianza a fornire elementi utili all’identificazione dei facinorosi che, ieri pomeriggio, hanno cercato lo scontro con le forze dell’ordine nel tentativo di bloccare il comizio del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini a Genova.
Gli scontri si sono registrati a margine del comizio in piazza De Ferrari ma, ancora una volta, un gruppo sparuto di persone ha cercato di impedire un evento regolarmente autorizzato.
Le proteste ufficiali di Salvini hanno fatto scattare le indagini che intendono identificare ed assicurare alla Giustizia i teppisti che hanno cercato di sfondare il cordone di polizia.
Le telecamere della Digos e dei circuiti di sorveglianza hanno ripreso lanci di oggetti, aggressioni e intemperanze che verranno punite.
Le riprese verranno analizzate fotogramma per fotogramma ed eventuli persone riconosciute rischiano l’accusa per resistenza, lancio di oggetti pericolosi, danneggiamento.